Il crescente problema dei rifiuti tessili

L'industria della moda è oggi associata alla sovrapproduzione e agli sprechi.

Secondo l'UE,
si generano più di 12 chilogrammi di rifiuti tessili per persona all'anno nella sola Europa, con l'abbigliamento e i tessuti per la casa gettati via dai consumatori che rappresentano circa l'85% di tutti i rifiuti. Ciò porta alla sconcertante quantità di 5 milioni di tonnellate di prodotti tessili gettati via dai consumatori nell'UE ogni anno. I restanti 4,3 milioni di tonnellate finiscono in discarica o vengono inceneriti e solo l'1% di questi rifiuti tessili viene riciclato.

Le cause alla base del problema dei rifiuti tessili sono molteplici:

  1. Sovrapproduzione: i marchi di fast fashion spesso producono più capi di abbigliamento del necessario per soddisfare la domanda potenziale.
  2. Overconsumo: i consumatori sono incoraggiati ad acquistare più capi di quelli di cui hanno bisogno e spesso li buttano via dopo pochi capi.
  3. Poca qualità: molti articoli di fast-fashion sono realizzati con materiali di bassa qualità che non durano a lungo, quindi vengono buttati via prima.
  4. Infrastrutture di riciclaggio limitate: gli attuali sistemi di riciclaggio non sono attrezzati per gestire il volume e la complessità dei rifiuti tessili.

Comprendere il riciclaggio da fibra a fibra

Una delle soluzioni più promettenti al problema dei rifiuti tessili è il riciclaggio da fibra a fibra. Questo processoconverte i rifiuti tessili in nuove fibre che possono essere utilizzate per produrre nuovi capi di abbigliamento o altri prodotti tessili. Il riciclaggio da fibra a fibra è considerato uno dei metodi più sostenibili e scalabili attualmente disponibili per risolvere il problema dei rifiuti tessili.

Ci sono diversi metodi di riciclaggio da fibra a fibra, ognuno con i propri vantaggi e difficoltà:

  1. Riciclaggio meccanico: in questo processo, i rifiuti tessili vengono triturati e filati nuovamente. È particolarmente efficace per i materiali in puro cotone, ma può produrre fibre più corte e di qualità inferiore.

  2. Riciclaggio chimico: questo metodo prevede la scomposizione dei rifiuti tessili a livello molecolare, creando nuove fibre quasi indistinguibili dal materiale nuovo. È particolarmente promettente per le fibre sintetiche come il poliestere.
  3. Riciclaggio termico: questo processo utilizza il calore per scomporre i rifiuti tessili nei loro componenti di base, che possono essere utilizzati per produrre nuovi materiali.

Anche se il riciclaggio da fibra a fibra ha un grande potenziale, attualmente deve affrontare diversi ostacoli prima di poter essere introdotto su larga scala. Attualmente, i bassi tassi di riciclaggio sono dovuti a problemi di raccolta, selezione e pretrattamento. Molte tecnologie di riciclaggio prevedono requisiti rigorosi per quanto riguarda la composizione e la purezza delle fibre, il che richiede tecniche avanzate di selezione e pretrattamento che non sono ancora del tutto mature.

Nonostante queste difficoltà, il potenziale del riciclo da fibra a fibra è grande. Le stime indicano che, una volta sviluppate appieno, il 70% dei rifiuti tessili potrebbe essere riciclato con questi metodi. Il restante 30% richiederebbe un riciclo a ciclo aperto o altre soluzioni, come la produzione di syngas attraverso il riciclo termochimico.

Tecnologie innovative nel riciclo tessile

Le nuove tecnologie di riciclo non solo affrontano le sfide tecniche del riciclo, ma mirano anche a migliorare la qualità e la versatilità delle fibre riciclate. Tuttavia, le nuove innovazioni si concentrano sulle sfide da affrontare nel riciclo, che comprende le seguenti fasi

  1. Raccolta e selezione dei rifiuti tessili dalle fibre post-consumo e post-consumo
  2. Pulizia e decomposizione dei rifiuti a livello molecolare
  3. Rigenerazione del materiale in fibra infinita
  4. Filatura per produrre filati e tessuti
  5. Progettazione e produzione di nuovi capi di abbigliamento

Questi nuovi, approcci innovativi non solo riducono la necessità di risorse vergini, ma creano anche una fibra tessile veramente circolare che può essere riciclata alla fine del suo ciclo di vita.

Opportunità economiche per le fibre riciclate

Il passaggio alle fibre riciclate non è solo un imperativo ambientale;

offre anche significative opportunità economiche

. Secondo l'analisi di McKinsey, l'industria del riciclo tessile potrebbe diventare un settore indipendente e redditizio entro il 2030 con un potenziale di profitto compreso tra 1,5 e 2,2 miliardi di euro. Per raggiungere questa dimensione, sarebbero necessari investimenti per un totale di 6-7 miliardi di euro entro il 2030, che coprirebbero l'intera catena del valore, dalla raccolta e selezione dei tessuti al riciclo.

I vantaggi economici vanno oltre i benefici diretti:

  1. Creazione di posti di lavoro: L'intensificazione del riciclo dei tessuti potrebbe creare circa 15.000 nuovi posti di lavoro in Europa entro il 2030.
  2. Valore delle merci: Le fibre riciclate potrebbero diventare una nuova preziosa materia prima in grado di aumentare la produzione di abbigliamento in Europa e potenzialmente aggiungere valore.
  3. Riduzione della dipendenza dalle importazioni: Creando una fonte locale di fibre tessili, i Paesi europei potrebbero ridurre la loro dipendenza dalle materie prime importate.

Inoltre, tenendo conto di fattori quali la creazione di posti di lavoro, la riduzione delle emissioni di CO2 e la riduzione del consumo di acqua e dell'utilizzo del suolo, l'impatto dell'industria potrebbe raggiungere un totale annuo di 3,5-4,5 miliardi di euro entro il 2030.

Tuttavia, lo sviluppo di queste opportunità economiche richiede diverse sfide:

  • Sviluppare sistemi di raccolta e selezione efficienti
  • Investire in tecnologie di riciclo avanzate
  • Creare mercati per le fibre e i prodotti riciclati
  • Stabilire il mercato;Creazione di mercati per le fibre e i prodotti riciclati
  • ;Quadri normativi favorevoli

L'impatto ambientale dei tessili riciclati

I vantaggi ambientali del passaggio alle fibre riciclate sono significativi e sfaccettati. Riducendo il fabbisogno di risorse vergini e sottraendo rifiuti alle discariche e agli inceneritori, i tessili riciclati possono ridurre significativamente l'impronta ambientale dell'industria della moda.

Alcuni dei principali impatti ambientali sono:

  1. Riduzione delle emissioni di CO2: In uno scenario di base, l'espansione del riciclo tessile potrebbe ridurre le emissioni di CO2e di circa 4 milioni di tonnellate entro il 2030, equivalenti alle emissioni cumulative di un Paese delle dimensioni dell'Islanda.
  2. Risparmio idrico: la produzione di fibre riciclate richiede generalmente una quantità di acqua significativamente inferiore rispetto alla produzione di fibre vergini, in particolare di cotone. Ad esempio, la produzione di poliestere riciclato utilizza il 59% in meno di energia e produce il 32% in meno di emissioni di CO2 rispetto al poliestere vergine.
  3. Riduzione dell'uso del suolo: riducendo la necessità di coltivare cotone e altre fibre ad alta intensità di terra, i tessuti riciclati possono contribuire a preservare gli habitat naturali e la biodiversità.
  4. Riduzione delle sostanze chimiche: molti processi di riciclaggio, in particolare il riciclaggio meccanico, richiedono meno sostanze chimiche rispetto alla produzione di fibre vergini, riducendo l'inquinamento idrico e ambientale.
  5. Riduzione dei rifiuti: evitando che i tessuti finiscano nelle discariche e negli inceneritori, il riciclo contribuisce a ridurre l'inquinamento del suolo e dell'aria associato a questi metodi di smaltimento.

Atitudini e comportamenti dei consumatori

Il successo delle fibre riciclate nel rimodellare l'industria tessile dipende in larga misura dall'accettazione e dalla domanda dei consumatori. Una recente indagine ha rilevato che il 67% dei consumatori considera l'uso di materiali sostenibili un fattore importante nelle proprie decisioni di acquisto. Questo cambiamento nell'atteggiamento dei consumatori sta spingendo i marchi a incorporare più fibre riciclate nei loro prodotti e a essere più trasparenti sulle loro pratiche di sostenibilità. Tuttavia, rimangono delle sfide:

  1. Sensibilità al prezzo: molti consumatori non sono ancora disposti a pagare di più per prodotti sostenibili.
  2. Percezione della qualità: alcuni consumatori percepiscono le fibre riciclate come inferiori, nonostante i significativi miglioramenti nelle tecnologie di riciclaggio.
  3. Mancanza di consapevolezza: molti consumatori non sono consapevoli dell'impatto ambientale delle loro scelte di abbigliamento o della disponibilità di alternative sostenibili.

Per affrontare queste sfide, i marchi e i rivenditori si stanno concentrando su:

  • Educazione e trasparenza: fornire informazioni chiare sui benefici ambientali delle fibre riciclate.
  • Migliorare la qualità dei prodotti: investire in tecnologie che producano fibre riciclate di alta qualità indistinguibili dal materiale vergine.
  • Marketing innovativo: evidenziare lo stile e le prestazioni dei prodotti realizzati con fibre riciclate.

Tendenze e sfide future

Il futuro delle fibre riciclate nell'industria tessile appare luminoso, ma diverse sfide e tendenze ne determineranno lo sviluppo:

  1. Avanzate tecnologie: La continua innovazione nella tecnologia di riciclaggio sarà fondamentale per migliorare la qualità e ridurre i costi delle fibre riciclate.
  2. Politiche e normative: è probabile che i governi implementino normative più severe sui rifiuti tessili e sul riciclo, che potrebbero includere schemi di responsabilità estesa del produttore.
  3. Integrazione della catena di fornitura: sarà necessaria una più stretta collaborazione tra marchi, rivenditori e riciclatori per creare sistemi efficienti a ciclo chiuso.
  4. Progettazione per la riciclabilità: sarà prestata maggiore attenzione alla progettazione di prodotti più facili da riciclare alla fine della loro vita utile.
  5. Riciclaggio di fibre miste: lo sviluppo di tecnologie per il riciclaggio efficiente di tessuti misti sarà una sfida e un'opportunità importante.
  6. Ampliamento delle infrastrutture: saranno necessari investimenti significativi per espandere le infrastrutture di raccolta, selezione e riciclaggio per trattare i crescenti volumi di rifiuti tessili.
  7. Standardizzazione: l'industria dovrà sviluppare standard comuni per le fibre riciclate per garantire qualità e coerenza.

Conclusione

Le fibre riciclate stanno ridisegnando l'industria tessile e offrono un percorso verso un ecosistema della moda più sostenibile e circolare. Dalle tecnologie innovative di riciclaggio al cambiamento di atteggiamento dei consumatori, il passaggio alle fibre riciclate sta guadagnando slancio.

Anche se le sfide rimangono, i potenziali benefici ambientali ed economici sono significativi. La transizione dell'industria tessile verso le fibre riciclate non è solo una tendenza, ma uno sviluppo necessario verso un futuro più sostenibile. Abbracciando questo cambiamento, possiamo ridurre gli sprechi, conservare le risorse e creare un'industria della moda che sia allo stesso tempo elegante e rispettosa dell'ambiente.

L'industria della moda sta diventando sempre più importante nel futuro della moda

About Recovo

Recovo creates circular solutions for the fashion industry. We cover various aspects of the circular economy for brands:

Based in Barcelona, we have a global mission with our websites in Spanish, English, Portuguese, Italian, French, dutch, German

If you want to know more, please contact us